Elio Romano Nato a Trapani il 21 Marzo del 1909, presto si trasferì, per motivi di lavoro del padre, prima ad Agira e poi a Catania, spostandosi spesso nella casa di campagna della famiglia situata in Contrada Morra, nel territorio di Assoro (Enna), dove trascorreva lunghi periodi, in caratteristici ambienti naturali che lo ispirarono sin da giovane alla pittura e ne caratterizzarono lo stile.
Dopo avere frequentato l’Accademia di Belle Arti di Firenze, città dove si sposò con la moglie Gabriella, nel 1934 si trasferì definitivamente nella amata “casa di Morra” dove visse ed operò per lunghi anni, tra distese di grano e montagne brulle; dove la natura la fa da padrone, predominando, anche per colori, nelle sue numerosissime Opere.
Qui era amato da tutti e conosciuto come “U Judice” (Il Giudice), professione del proprio Padre e carriera mancata dallo stesso Artista, che preferì invece la vita semplice e la gente di campagna.
A Morra visse fino al 1996, anno in cui si spense a Catania il 13 Luglio, dopo avere riscosso importantissimi successi nel campo dell’Arte, oltre che in Sicilia, anche in Italia ed all’estero, divenendo uno tra i più importanti artisti del secolo scorso.
Numerosissime sono le Sue Opere:
- Inconfondibili Oli e Disegni, realizzati nella Casa di Morra e nei paesaggi dei dintorni;
- Prestigiosi Affreschi, saggi di prova, realizzati anche all’interno della dimora di Morra e in parte realizzati in stretta collaborazione dell'artista Dolores Gardassanich;
- Alcune Sculture, realizzate nel proprio studio di Morra;
- Il Libro “Fanuzza”, pubblicato nel 1995.
Giancarlo Leonardi - 2007